Quando si parla di cavalli maculati si pensa sempre alla conosciuta e diffusa razza americana degli Appaloosa; questi furono allevati, nel XVIII secolo, dalla tribù pellerossa "Nez-Percé" (i Nasi Forati), utilizzando linee di sangue di stirpi equine spagnole importate dai conquistadores, nelle quali era presente il carattere ereditario del mantello a macchie.
Esistono però anche altre razze, molto meno note, ma non per questo meno nobili, di cavalli maculati, che sono nate e si sono sviluppate in Europa. Esemplari con questo particolare tipo di mantello, sono infatti noti in Spagna ed in Danimarca già a partire dal 1100; e tra il 1550 e il 1700 destrieri dal colore chiazzato erano comuni e molto apprezzati nelle corti dei re e degli imperatori di tutta Europa; tra questi vi era appunto il Knabstrupper.